Polvere di silimarinaè derivato dai semi della pianta del cardo mariano, Silybum marianum. Questa erba medicinale è stata utilizzata per secoli nelle pratiche della medicina popolare tradizionale per il trattamento di una vasta gamma di condizioni di salute. Negli ultimi decenni, la silimarina è stata ampiamente studiata dagli scienziati per i suoi potenziali benefici terapeutici, in particolare per la salute del fegato. Questo articolo fornisce una panoramica approfondita della polvere di silimarina, della sua composizione chimica, degli usi tradizionali e delle applicazioni moderne per supportare la funzionalità epatica e altri aspetti della salute.
Panoramica sulla silimarina
La silimarina si riferisce a una raccolta di flavonolignani estratti dai semi di cardo mariano. I principali composti attivi nella silimarina sono silibinina, isosilibinina, silicristina e silidianina. Di questi, la silibinina è considerata il componente biologicamente più attivo dell'estratto. La silimarina possiede effetti antiossidanti, antinfiammatori e protettivi per le cellule che sono alla base del suo valore medicinale. Tradizionalmente, i semi venivano essiccati e trasformati in tisane e tinture per il trattamento dei disturbi del fegato. Oggi,polveri di silimarinae gli integratori forniscono un modo conveniente per ottenere dosi standardizzate di questi derivati del cardo mariano.
In varie società, la spina del latte è stata utilizzata come soluzione per danni ai funghi, ittero, problemi alla cistifellea e problemi al fegato. In Europa, questa spezia era conosciuta come spina di Santa Maria e utilizzata per trattare i problemi di intasamento del fegato e della cistifellea. I farmaci cinesi lo usavano per malattie del fegato e dei reni. Il cardo mariano era usato come tonico per il fegato nell'Ayurveda, il tradizionale sistema medico indiano, per trattare l'ittero e altre condizioni epatiche. Gli studi attuali hanno ormai confermato molti di questi scopi abituali, in particolare per la salute del fegato.
Benefici per la salute del fegato
Ricerche approfondite negli ultimi decenni indicano che la silimarina supporta la salute del fegato attraverso diversi meccanismi:
- Agisce come antiossidante per neutralizzare i radicali liberi e prevenire danni alle cellule del fegato
- Aiuta a proteggere le membrane delle cellule del fegato dalle tossine dannose
- Promuove la rigenerazione delle cellule epatiche e la crescita di nuovo tessuto epatico
- Supporta la funzione degli enzimi epatici e la produzione di bile
Numerosi studi clinici mostrano i vantaggi della silimarina nel trattamento della malattia epatica alcolica, della malattia epatica grassa non alcolica (NAFLD), della cirrosi, del danno epatico provocato da veleno, dell'epatite virale e di altre circostanze. Potrebbe aiutare a ridurre i composti del fegato, ridurre l'invasione di grasso, prevenire la fibrosi e rinvigorire il recupero dei tessuti. Per la cirrosi epatica, i concentrati di silimarina possono aumentare del tutto i tassi di resistenza. È noto che aiuti a stabilizzare i film cellulari nel fegato, diminuendo la fuoriuscita di proteine epatiche. La World Health Association ha considerato la silimarina come un trattamento pratico e costante per il trattamento dei problemi al fegato.
La silimarina viene spesso utilizzata per proteggere il fegato dai livelli di veleno dei farmaci e dai veleni naturali. La ricerca mostra che può proteggere le cellule del fegato dai danni cellulari causati da farmaci, metalli pesanti, spray per insetti e altre aperture sintetiche. Questo impatto epatoprotettivo è attribuito alle proprietà antiossidanti della silimarina e alla capacità di aumentare i livelli di glutatione nelle cellule del fegato.
Altre applicazioni sanitarie
Sebbene la silimarina sia riconosciuta principalmente per la protezione del fegato, gli studi suggeriscono che potrebbe anche avere effetti benefici in tutto il corpo:
- Può aiutare a gestire lo zucchero nel sangue nelle persone con diabete e sindrome metabolica
- Possiede effetti antinfiammatori che potrebbero apportare benefici a condizioni come l’artrite
- Può aiutare a ridurre il colesterolo LDL e prevenire l’aterosclerosi
- Potenziali effetti immunomodulatori per migliorare la funzione immunitaria
- Proprietà antiossidanti che potrebbero avere effetti antietà sulla pelle
- Può aiutare la salute della prostata e del seno attraverso il metabolismo del testosterone e degli estrogeni
- Effetti neuroprotettivi che potrebbero supportare la salute cognitiva e la funzione cerebrale
Si ricorda che gli effetti antiossidanti, calmanti e rigeneranti delle cellule della silimarina sono alla base di un numero significativo di questi vantaggi al di fuori del fegato. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare definitivamente l'efficacia e la sicurezza della silimarina per queste varie applicazioni terapeutiche.
Considerazioni sul dosaggio e sulla sicurezza
Per sostenere il benessere del fegato, la dose comune dipolvere di silimarinaè di 280-800 mg al giorno, suddivisi in 2 o 3 dosaggi. La polvere può essere assunta per via orale mescolandola in acqua, succhi, frullati, frullati proteici o yogurt. Sotto controllo medico, dosi fino a 1,000 mg al giorno possono essere utilizzate per condizioni epatiche specifiche.
La silimarina è considerata eccezionalmente protetta ai dosaggi suggeriti con pochi effetti collaterali. In alcuni individui, potrebbe causare lievi disturbi di stomaco o diarrea. Quelli con problemi di bile dovrebbero evitare la silimarina, così come le donne incinte e che allattano a causa della mancanza di informazioni sulla salute.
La silimarina potrebbe collaborare con farmaci specifici utilizzati dal fegato. Questi includono statine, chemioterapici, anticoagulanti, immunosoppressori e altri. I pazienti che assumono farmaci dovrebbero consultare il proprio medico di base prima di utilizzare integratori di silimarina.
È inoltre fondamentale tenere presente che la silimarina ha una biodisponibilità orale sfortunata. L'assorbimento da parte del corpo può essere notevolmente potenziato quando viene combinato con fosfolipidi come la lecitina. Cerca la silimarina che è co-figurata con la lecitina o la fosfatidilcolina per gli impatti più estremi.
Conclusione
La silimarina, il composto dinamico ottenuto dai semi della spina del latte, è stata utilizzata generalmente e oggi per sostenere la salute del fegato. Mostra effetti di rinforzo cellulare, recupero cellulare e protezione del fegato, che aiutano a gestire diverse condizioni del fegato. La silimarina mostra inoltre garanzia nell'avere effetti vantaggiosi per diversi sistemi, simili alla digestione, al sistema resistente e alla mente. Se utilizzata a dosi adeguate e utili, la silimarina ha un profilo di sicurezza fenomenale. Cerca la polvere di silimarina di prima qualità combinata con fosfolipidi per un'ingestione ideale e un aiuto per il fegato. Consultare continuamente il proprio medico di base prima di iniziare qualsiasi nuovo integratore vegetale. Ulteriori esami clinici sulla silimarina potrebbero rivelare usi significativamente più curativi di questa importante spezia ricostituente.
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